Descrizione
Vigneti
Diciotto ettari a Romano d’Ezzelino (VI), di cui sette a vigneto (uno di prossima realizzazione) e i restanti coltivati a orti, frutteti, uliveti, siepi mellifere, prati fioriti e cereali antichi. Tipo di terreno: franco-argilloso ricco di minerali e nutrienti
Vinificazione
Affinamento: in acciaio sulle fecce fini
Note di degustazione
Un vino fresco e di carattere che ben equilibra la sua parte acida con la parte calda e strutturata. Un vino affascinante che evolve nel bicchiere e che grazie ad una chiusura sapida, invoglia al riassaggio. Alcolicità ben integrata che dà corpo e profondità al vino e ai suoi aromi ben definiti legati al frutto e all’agrume, con belle note di macchia mediterranea ed erbe aromatiche.
Abbinamenti: Adatto ad antipasti di freschi, anche a base vegetale, e a tutte quelle preparazioni che richiedono freschezza e aromaticità in abbinamento.
Luca Gonzato –
Ezzelino il Balbo 2022, Ca’ da Roman (degustazione 2023)
In Ezzelino il Balbo le uve di Bronner e Johanniter segnano un vino dai toni giovanili con riflessi verdognoli. L’olfatto viaggia dal frutto tropicale ad una mela verde passando per sentori vegetali di basilico e timo arricchiti da una elegante nota fumé.
A segnare il sorso del Balbo è una verticalità poggiata sui pilastri di una grande freschezza e da durezze saline che trasmettono tensione e vitalità.
Il Balbo è un guerriero nel palato, dinamico e pronto ad affrontare le preparazioni più grasse e untuose, lo vorrei provare con un risotto al Castelmagno.
La persistenza è elegante e abbastanza lunga. È un vino di media corporatura e dal volume alcolico discreto, 12,5%. C’è lo spazio per gustarsi un calice in più senza affaticarsi.