Ecelo I extra brut, Ca’ da Roman

29,00 

  • Produttore: Ca’ da Roman
  • Regione: Veneto
  • Tipologia: spumanti
  • Vitigni: Souvignier Gris
  • Alcol: 12% Vol.
  • Bottiglia: 0,75 l.
  • Note: Extra brut. Metodo Classico 24 mesi

4 disponibili

Descrizione

Vigneti
Diciotto ettari a Romano d’Ezzelino (VI), di cui sette a vigneto (uno di prossima realizzazione) e i restanti coltivati a orti, frutteti, uliveti, siepi mellifere, prati fioriti e cereali antichi. Tipo di terreno: franco-argilloso ricco di minerali e nutrienti

Vinificazione
Metodo classico, 20/24 mesi sui lieviti, SG in purezza, fermentazione e affinamento in acciaio prima della messa in bottiglia per la presa di spuma.

Note di degustazione
All’assaggio questo spumante Extra Brut mantiene le promesse, non prima di colpire l’appassionato con una meccanica da grande vino: una bollicina fine e piacevole, un ingresso avvolgente, una chiusura fresco-sapida che racchiude un’esperienza estremamente appagante. È un vino decisamente invitante e soddisfacente, mai banale, in un equilibrio sospeso ma sicuro tra corpo e agilità. La lunghezza non è eccessiva e rispecchia le caratteristiche peculiari di bevibilità di questo vino, riportando sensazioni agrumate briose, lasciando il posto in ultima battuta alla mineralità gustativa, in un continuo rimando alla sua espressione olfattiva, in una notevole coerenza complessiva.
Abbinamenti: adatto come aperitivo, antipasti e primi piatti a base di pesce oppure carni bianche.

Recensioni

  1. Luca Gonzato

    Ecelo I, Ca’ da Roman (degustazione 2023)
    Esuberante alla stappatura, l’energia si trasmette nel calice sotto forma di tante finissime bollicine che rendono splendenti i toni dorati di questo spumante.
    L’olfatto definisce e ricorda immediatamente la categoria di appartenenza con un bouquet di profumi variegati che partono da un agrume d’arancia e arrivano alla pasticceria e ai lieviti passando per i frutti con guscio di nocciola e mandorla.
    L’assaggio è fresco, minerale, gessoso. Rimane una sensazione satin, che mi ricorda alcuni blanc de blanc. L’evoluzione ha smussato gli angoli e creato una texture sensoriale che permette di associargli una miriade di cose, da un’ostrica a due fettine di San Daniele.
    Le uve sono di Souvgnier Gris coltivate in biologico su terreno franco-argilloso ricco di minerali. Rifermentato in bottiglia con il metodo Classico, affina poi per quasi due anni sui lieviti. È un extra brut, millesimo 2020, Vol. 12%.
    Il retronasale si conferma con l’aggiunta di sentori di mela croccante e una spezia esotica.
    Il finale è asciutto, imprime una nuova sete immediata. Restano per alcuni secondi sensazioni minerali e sfumature aromatiche in cui si apprezza l’armonia generale.
    La persistenza è limitata ed insidiosa. Come se ad un primo appuntamento mi innamorassi ma lei al momento di salutarci non mi promettesse di rivederci. E allora la necessità di riempire nuovamente il calice.
    Ho ritrovato la dimensione e lo stile di vinificazione applicato dall’enologo ai vini di Ca’ da Roman, precisione ed eleganza. Non ci sono paragoni con altri spumanti, Ecelo I è indubbiamente distinguibile per personalità. Un condottiero.

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